Chi siamo

Alcune informazioni su di noi, perché facciamo questo.

Il nostro Manifesto:

Nell’anno del Signore 2021, in un momento in cui i Diritti fondamentali dell’Uomo e la nostra Costituzione sembrano diventati un inutile fardello;

in un momento in cui la narrazione delle “teste pensanti” del nostro Paese sembra guidata da un unico pensiero;

in un momento in cui osserviamo la deriva che condanna la nostra storia all’oblio e al revisionismo, denigrando le nostre capacità come Popolo e demolendo i principi dello Stato Italiano;

in un momento in cui l'atteggiamento di governo dei nostri delegati assume forme paternalistiche e non democratiche, sia in senso politico sia sostanziale;

in un momento in cui l’“emergenza sanitaria” sembra utilizzata per limitare i diritti costituzionali senza affrontarne i nodi etici, giuridici e strutturali, amplificandone gli effetti.

Noi, con lo spirito derivante dall’idea che “il risultato è la misura della verità” ci siamo chiesti, laicamente, se esista un altro modo di affrontare le complessità della società odierna onde evitare l’evidente decadenza economica, civile ed etica cui sembra destinata la stessa civiltà.

La risposta che ci siamo dati già esiste nella storia Italiana: l'applicazione coerente della nostra Costituzione e dello spirito con cui venne concepita dai Padri Costituenti, una sapiente miscela di etica e politica Liberal-Socialista, tale da permettere al nostro Paese di affrancarsi dalla disastrosa condizione di povertà ed arretratezza.

Sull’onda di questo spirito si distinguevano brillanti Uomini di Stato come Enrico Mattei, Giorgio La Pira, Federico Caffè e molti altri capaci di dar vita ad importanti aggregazioni sociali ed economiche e ad una diversa visione dei rapporti fra Stati amici, permettendo così alla nostra società di crescere in tutti gli aspetti.

L’umile compito che ci sprona alla presente Associazione è perciò quello di studiare, proteggere e riportare alla luce lo spirito e gli strumenti che hanno permesso alla nostra Repubblica di trasformare un Paese arretrato, per farlo diventare la quinta potenza economica mondiale.

Crediamo che l’immenso retaggio storico e culturale, tratto distintivo del nostro Paese, possa di nuovo ispirare il mondo in un periodo storico in cui vediamo affacciarsi inquietanti scenari dovuti al controllo della tecnica.

Noi dell’Associazione, pensiamo che la prassi debba ispirarsi al confronto costruttivo, non ideologico, consapevoli che le necessità della comunicazione debbano superare ogni orpello intellettualistico.

Ci proponiamo quindi come servitori di questo progetto culturale, al quale intendiamo dedicare il nostro tempo, il nostro entusiasmo e la nostra competenza.

 

Soci fondatori:Qualcosa su di noi...ContattoScrivi
Andrea Raffellini Racconto qualcosa di me..
Corrado Cavallini Nato a Genova nel 1978. Nel 1995 inizia a lavorare in un azienda di Riparazioni Navali e industriali a Savona. Continuo la mia carriera lavorativa all'ILVA nel 1999 come Operatore Macchine Utensili, dal 2004 in Ansaldo Energia come operatore CNC. Sposato e padre di 2 figli, stanco del mondo che lo circonda decide di mettersi in gioco in prima persona per contribuire a cambiare la società in direzione del pieno rispetto dei Diritti Fondamentali dell'Uomo, per un futuro migliore dei propri figli e per le nuove generazioni.
Insieme a persone che condividono le mie stesse intenzioni e voglia di cambiamento decide di partecipare alla fondazione dell'Associazione Enrico Mattei 1948.
Cristiano Galati Laureato in Giurisprudenza e con un Master in Diritto Tributario conseguiti presso l'Università di Genova.
Ex-liberale ed ex-fervente europeista, tanto da laurearmi con tesi di ricerca su “L'allargamento dell'Unione Europea”, nel 2011 dopo il golpe finanziario contro il governo Berlusconi, mi avvicino alle tematiche macroeconomiche e politiche leggendo il saggio di Paolo Barnard “Il più grande crimine” Grazie a quel testo muto radicalmente la mia visione sul progetto europeo, diventandone fiero oppositore.
Sono ormai convinto che la prima battaglia da vincere sia quella culturale.
Daniela Marenco Mamma e funzionario tributario.
Già speaker e pubblicista a Radio Nostalgia, collaboravo con L’Azienda agricola Il Mulino per allevamento capre e produzione della Formaggetta di Stella. Membro della Direzione nazionale di USB.
Master in Finanza Pubblica conseguito nel 2014 con il massimo dei voti presso la Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze (SSEF) ora SNA.
Davide Carbonetto Nato a Sanremo nel 1972, libero professionista, esercito la libera professione di geometra dal 1999.
Sono anche radioamatore in quanto affascinato e curioso del mondo delle radiofrequenze. Sin da ragazzino, volevo capire come la mia voce potesse viaggiare nell'etere ed essere riascoltata a distanza.
Da quel momento ho iniziato un percorso di studi personali, continue ricerche ed esperimenti nel campo della scienza tecnologica.
Spinto dall'interesse per la ricerca scientifica mi sono specializzato nel campo delle energie rinnovabili, risparmio energetico ed energie alternative, nella speranza di migliorare la qualità della vita di noi esseri umani nel rispetto dell'ambiente in cui tutti viviamo e per capire se ci fosse la possibilità di creare indipendenza energetica anche per il nostro paese.
Già dai primi anni 2000, stanco della situazione in cui si stava evolvendo il nostro sistema, in declino ormai da decenni e accelerato in questi ultimi due anni da "un'emergenza sanitaria" atta a limitare le libertà, con piacere ho deciso di aderire e contribuire con il mio piccolo e modesto bagaglio di conoscenza, all'associazione culturale Enrico Mattei 1948, sperando riuscire ad aiutare le future generazioni ad avere un futuro migliore.
Giovanni Bartoli Racconto qualcosa di me..
Luca Arduini Nasco a Genova 42 anni fa,sono curioso per natura e di conseguenza mi interesso a svariati temi.
Sin da bambino sono appassionato di Storia, materia che trovo affascinante. Negli ultimi anni ho cominciato ad interessarmi di Politica (quella seria) e ho capito che per risollevare le sorti del nostro paese, bisogna mettersi in gioco e dare il proprio contributo, quindi ho deciso di aderire al progetto della associazione culturale Enrico Mattei 1948.
Massimo Franceschini Nato a Foligno, ma residente a Genova, da sempre interessato all’arte, alla condizione umana, alla spiritualità, scrittore, blogger e autore di contenuti audio/video.
Con ciò che scrivo mi piace pensare di poter dare un piccolo, umilissimo contributo di riflessione, anche creativo e propositivo, per contrastare alcune tendenze della cultura moderna e della politica che, a mio parere, spingono la nostra civiltà verso un rapido declino: giorno dopo giorno appare più evidente l’annunciata distopia tecnocratica, sull’onda di una “scienza” trasfigurata in tecnica e metodo di controllo.
Nicola Damiani Ho 40 anni e sono Genovese.
Credo nella potenza e nell'importanza della memoria storica, e per questo lavoro da 10 anni affinché essa smascheri l'attuale deriva sociale,economica e culturale che troppo spesso viene rappresentata come unica alternativa possibile.
Odio le ingiustizie e chi antepone la competizione alla solidarietà.
Odio chi ha sostituito Marx con Von Mises.
Amo l'italia ed il suo popolo.
Nicola Minutiello Sono nato nel profondo sud molte primavere fa nella bellissima Basilicata.
Se devo definirmi, la frase giusta è "Sono una persona curiosa". Questa caratteristica ha influenzato tutta la mia vita professionale e personale. Leggo studio e non riesco a rassegnarmi al declino culturale e sociale della nostra Italia.
Dopo aver militato all'interno di diverse forze politiche, che proponevano il rinnovamento, mi sono accorto che potrei essere più utile al cambiamento aiutando la rivoluzione Culturale di cui abbiamo estremo bisogno.
Riccardo Cugge Nato a Sanremo 45 anni fa, ho deciso di far parte di questa associazione perché credo che in questo momento storico sia necessario più che mai ritrovare quel senso di aggregazione e comunità che pare sempre di più appartenere al passato.
Penso che solo attraverso la giusta informazione e la consapevolezza, che l'essere umano e i suoi diritti debbano essere al centro del Discorso, si potrà sovvertire la fallace narrazione a cui siamo sottoposti da molti anni.
La ricerca della verità e la capacità di dubitare sembrano ormai sopite in questa sorta di ipnosi collettiva. Mi auguro con tutto il cuore che il nostro impegno possa contribuire al risveglio delle masse ancora dormienti.
Vincenzo Sangiovanni Nato a Sanremo nel 1977, lavoro nel commercio da 16 anni. Sono fin da piccolo appassionato di storia, poi con il tempo mi sono appassionato alla geopolitica. Nel 2013 ho fatto parte dell’associazione culturale Laboratorio Cittadino.
Nell’associazione ci siamo occupati di politiche sociali sul territorio, cultura a 360 gradi, abbiamo organizzato conferenze con giornalisti e scrittori autori di libri, economisti. Sono in questa associazione perché credo fermamente alla centralità dell’essere umano nello stato, prima di essere cittadini con i nostri diritti e doveri siamo esseri umani, abbiamo il dovere morale di consegnare alle future generazioni un mondo migliore rispetto a quello attuale.

 

L'Associazione Il nostro statuto